10 posti nascosti di Goa che forse non conoscete
Spesso mi viene chiesto cosa c’è da vedere qui a parte le spiagge e la domanda è lecita perché non tutti conoscono i posti nascosti di Goa.
Per molta gente la vacanza a Goa è sinonimo di relax al mare ma è un peccato andare dall’altra parte del mondo e non visitare almeno una di queste località.
Ho già scritto delle classiche cose da fare in questo post e delle isole fluviali. Ma se preferite stare lontani dai luoghi affollati vi segnalo 10 posti nascosti di Goa, quasi del tutto sconosciuti ai turisti.
10 posti nascosti di Goa
1) Savoi Spice Garden
La piantagione di spezie Savoi si trova nei pressi della cittadina di Ponda. La particolarità consiste nel fatto che è completamente organica, non vengono usati nè fertilizzanti nè pesticidi.
Si imparerà a leggere il fortissimo legame che esiste tra l’India e le spezie, e si imparerà il processo che porta alla realizzazione del Feni, liquore locale prodotto e venduto solo qui.
2) Il Lago Netravali

Ph credit chillgoa
Più che un lago lo definirei un grosso stagno carico di gas metano proveniente dalla vegetazione acquatica. Lo stagno fa le bolle ad ogni minimo movimento, provate a lanciare un sasso ed inizierà a gorgogliare.
I pesci presenti provvederanno anche ad una fantastica pedicure. E’ proprio di fronte al tempio di Gopinath e vicino la cascate Savari e la spettacolare diga Selaulim, a circa 35 chilometri da Agonda.
3) Le cave di Arvalem

Ph credit goaholidayguide
Poco distanti dal villaggio di Sanquelim, a due ore di bus dalla città di Mapusa, si trovano i resti delle cave di Arvalem o Pandava caves, risalenti al VI secolo d.c. Si crede che sia il posto dove si nascondevano i Pandavas del testo epico Mahabharata, i cinque figli guerrieri del dio Pandu.
Le origini buddiste sono confermate da una statua di Buddha posta nelle vicinanze. Da qui è possibile ammirare anche le omonime cascate, site all’interno di un parco di recente costruzione. In zona si trova anche il Rudreshwar Temple, dedicato a Shiva, aperto a tutti durante il Mahashivarathi.
4) Le cascate Savari
Meno famose delle cascate Dudhsagar, e proprio per questo meno visitate, danno il meglio di loro durante i monsoni. La natura intorno si tinge di tutte le tonalità di verde immaginabili.
Le famiglie indiane organizzano pic nic e ci trascorrono intere giornate per avere un pò di tregua dall’umidità estiva. Imperdibile per capire come vive la popolazione locale.
5) Big Foot Museum
A dieci chilometri da Margao e trenta da Panjim si trova questo incredibile museo che grazie a statue, dipinti ed effetti sonori ricrea la tradizionale vita dei villaggi nel passato.
Viene anche narrata la storia mitologica di Big Foot. Il posto è indicato se si viaggia con bambini, si divertiranno senza dubbio.
6) Mangueshi Temple

Ph credit itsgoa.com
Il dio Mangueshi per i goani è una reincarnazione di Shiva. Il tempio, risalente al 1500, si affaccia su un bacino d’acqua dove giornalmente vengono effettuate diverse pujas dai fedeli.
L’ultima ha luogo di sera, quando centinaia di candele vengono accese. E’ a Ponda, vicino al villaggio di Mardol, a circa venti chilometri da Panjim.
7) Il Parco Nazionale di Mollem
Fa parte del Santuario Bhagwan Mahaveer, al confine nord del Karnataka. E’ il posto ideale per un pic nic in famiglia, si può fare trekking con una guida e si possono osservare diverse specie di animali, tra serpenti rari, uccelli, farfalle e cervi.
All’interno si trovano anche un tempio del dodicesimo secolo, il Tambdi Surla, e le cascate Dudhsagar.
8) Spiaggia di Galgibaga
Galgibaga beach è una delle spiagge meno conosciute e meno frequentate del Goa, quasi al confine sud con il Karnataka. Proprio per questo è anche una delle più pulite.
Non c’è quasi nulla intorno e le strutture ricettive sono poche e molto semplici, cosa che garantisce silenzio e solitudine. Non è difficile imbattersi in nidi di tartarughe olivacee.
9) Il Tempio Shantadurga

Ph credit Tripadvisor
Il Tempio, che si trova vicino Ponda, appartiene ad una comunità locale di bramini. Shantadurga è un avatar di Parvati che intervenne per sedare una lite tra Shiva e Vishnu.
Fu ricostruito nel 1700 ed è composto da un corpo centrale e da tre piccoli templi laterali, più un gigantesco bacino d’acqua frontale dedicato alle pujas dei fedeli. E’ una delle costruzioni induiste più famose dello Stato.
10) Il Santuario degli uccelli del Dr Salim Alì.
Il Dr Salim è l’ornitologo più famoso del Paese, che negli anni ’80 aprì al pubblico il Santuario degli uccelli, all’interno di una meravigliosa foresta di mangrovie sull’isola di Chorao.
Chorao è un’isola fluviale di fronte Panjim, raggiungibile in traghetto dal villaggio di Ribandar. E’ uno dei posti più belli del Goa, incredibilmente sottovalutato dai turisti.