5 buoni motivi per andare in vacanza nel Goa del sud.
Il Goa del sud.
Il Goa del sud, oltre ad essere molto meno frequentato del nord, ha le spiagge più belle e selvagge dello Stato ed è il luogo ideale per rilassarsi e staccare con la nostra vita frenetica.
Ero in giro con la moto ed ho trovato dove dormire andando di persona di resort in resort, guardando i bungalows e contrattando i prezzi. L’unico che sento di poter veramente consigliare nel rapporto qualità prezzo è il “Sonho do Mar” di Agonda. Ma a breve tornerò e vedrò di scovarne altri.
Dovevo restare solo una notte, sono rimasta tre… è come cadere vittima di un incantesimo.

Agonda – Sohno do Mar
Ho stilato i miei 5 buoni motivi per venire in vacanza qui e voglio condividerli con voi.
1) Agonda, forse la spiaggia più pulita del sud, è a mio avviso un gioiello. Spiaggia bianchissima, mare cristallino, file di palme che la circondano, silenzio. Vita sociale quasi inesistente, a parte un paio di pub con musica dal vivo, una serie di piccoli resort immersi nella vegetazione e cibo locale eccezionale.

Agonda
2) Quasi tutte le spiagge del sud sono poco affollate anche in alta stagione. E’ il posto ideale per trascorrere 2 settimane al mare durante l’inverno se l’obiettivo è quello di isolarsi dal resto del mondo – internet funziona a singhiozzo – ed al contempo entrare in contatto con una cultura diversa, prendendo tutto il tempo che serve senza il caos delle grandi città e senza grossi choc.
3) Non correte certo il rischio di annoiarvi. Basta affittare uno scooter ed andare in giro tra nord e sud, i posti da scoprire sono ancora tanti. All’interno, magnifici templi induisti sorgono a fianco di chiese rigorosamente bianche. In un paio d’ore si arriva agevolmente anche a Gokarna, escursione imperdibile che vi porta dentro la vera India.
4) Il Bhagwan Mahavir Wildlife Sanctuary con il parco Nazionale Molem all’interno è un paradiso per il birdwatching ma anche per l’osservazione di animali come i leopardi, i cervi macchiati, gli scottatoli giganti del Malayan, cobra e pitoni. Il parco organizza escursioni private in jeep.
A fianco del Tourist Resort si trova il centro di educazione alla Natura. Richiedendo in loco il permesso di accedere con la propria vettura è possibile osservare la fauna locale dalla piattaforma di avvistamento posta all’interno. Sempre in zona è possibile visitare le cascate Dudhsagar, che però offrono lo spettacolo migliore durante il periodo dei monsoni. Putroppo il servizio guida-macchina è disponibile solo da Ottobre ad Aprile, fuori da questo periodo vi tocca un trekking di un paio d’ore.

Masala Dosa
5) Mangiare il Dosa. Il Dosa è una sottile sfoglia tipo crepe di farina di legumi che viene arrotolata, condita con ripieni differenti e servita con una serie di salse, una più piccante dell’altra. Il masala Dosa è ripieno di patate e verdure ed io ne sono diventata dipendente. Per la scelta del posto regolatevi come ovunque, più gente del posto c’è meglio si mangia. E’ un piattto tipico del Tamil Nadu, ma si trova facilmente anche a Goa.
Cimentatevi senza paura anche nel provare i tipici ristoranti locali, tanto si mangia con le mani, anzi con la mano, la destra per la precisione – la sinistra viene considerata impura – e se imparate la tecnica sarà facile anche mangiare il riso. Ovviamente bevande solo imbottigliate e sigillate perché hanno l’abitudine di portare brocche d’acqua di dubbia provenienza.
Non conoscevo questa isola, sembra paradisiaco! Sono andata a curiosare oltre il tuo post ^w^
Però ogni tanto un bel camino ed una tisana…. 😉