Bombay. Il Kamala Mills Compound.
Il 28 Dicembre vado a cena al Kamala Mills Compound di Lower Parel, Bombay. Scrivo un post al riguardo dato che mi ha impressionata per grandezza, ordine, pulizia e quantità di posti da visitare.
La sera, in uno dei ristoranti scoppia un incendio per cause ancora da accertare ma pare che la colpa sia dell’impianto elettrico obsoleto e non a norma.
Erano in corso i festeggiamenti della neo ventottenne Khushbu che è rimasta intrappolata nel bagno ed è morta insieme ad altre 13 persone. Molti i feriti ricoverati per ustioni o intossicazione.
E’ solo un caso che anche io non mi trovassi lì, perché al Kamala Mills lavora anche Ivan.
Il giorno dopo la giunta comunale si accorge che molte delle strutture sono abusive e tante altre non sono a norma. Il 30 Dicembre la polizia municipale fa irruzione con le ruspe e le smantella nel giro di qualche ora.
Il cinque gennaio la situazione torna alla normalità, fatta eccezione per le macerie da rimuovere. Restano in piedi solo i ristoranti a norma ed in regola.
Nella guida che avevo scritto elencavo, tra gli altri, anche il locale che ha preso fuoco. Dall’articolo ho rimosso i nomi dato che è una situazione in evoluzione e non possiamo ancora sapere se è sicuro andare o no.
Di seguito l’articolo, con la storia del Kamala Mills.

Lady Baga e Sky View
Chi decide di trascorrere qualche giorno a Bombay e ha voglia di uscire la sera una visita al Kamala Mills Compound è d’obbligo.
Bombay è una megalopoli asiatica e come tale è piena di contraddizioni. Si passa dagli slum ad appartamenti lussuosissimi girando semplicemente la testa.
E’ una città ancora tradizionale in periferia ed è una città moderna nelle zone turistiche di Colaba e Marine Drive. E’ un misto delle due cose nel quartiere fashion di Bandra e nel Kamala Mills Compound di Lower Parel.
Tutta la zona intorno al Kamala Mills un tempo era un insieme di magazzini per lo stoccaggio e la lavorazione del cotone, finita poi in disuso ed in completo stato di abbandono.
Nel 1992 si decise per la ristrutturazione del posto, operazione che diede vita a locali storici come il Blu Frog, ormai chiuso, dove si esibivano dal vivo gruppi provenienti da ogni parte del mondo.
I magazzini vennero divisi in compound, luoghi chiusi e recitanti, e la vita notturna di Bombay iniziò a spostarsi qui.
Il Blu Frog, ad esempio, si trovava nel Mathuradas Mill Compound dove tutt’ora convivono fianco a fianco pubs e discoteche.
Il Kamala Mills è un gigantesco spazio nel quale è possibile accedere attraverso quattro cancelli d’ingresso numerati da Gate 1 a Gate 4.
E’ aperto 24 ore su 24 ed ha la più grande concentrazione di ristoranti di tutta la città. Il modo più veloce ed economico per arrivare è il taxi, che a Bombay usa il tassametro, nonché i soliti Uber ed Ola. Ai rickshaws è inibito l’accesso.
All’interno è un paradiso per gli amanti del buon cibo. Ospita più di 65 ristoranti e cucina internazionale di ogni genere ma il punto di forza è la cucina locale.
Per cucina locale intendo quella speziata e molto piccante, non adatta ai palati europei più sensibili ma da provare assolutamente se si amano le variazioni.
Tutti i migliori ristoranti indiani hanno voluto aprire una succursale qui, in molti casi sotto forma di piccoli bistro e se non fosse per i prezzi, sarebbe il caso di provarli tutti.

D:OH!
Budget comunque per tutte le tasche grazie all’abbondanza di Caffè e Bakery, il Kamala Mills è frequentato indistintamente da famiglie, donne sole, expa e giovani in vena di far baldoria.
La sera è facile intrattenersi in giro per locali con musica a tutto volume bevendo superalcolici ma si può scegliere di cenare in ristoranti più intimi e tranquilli.
Mettete sempre in conto che a Bombay i prezzi che vedete nei menu non includono le tasse. Tasse che arrivano al 27% nel caso di ristoranti di lusso, quindi un cocktail può costare anche 15 euro, un bicchiere di vino scadente 12.
L’unico suggerimento che posso darvi, se vi piace il rum, è quello di bere il buonissimo Old Monk locale che ha prezzi molto più bassi dei concorrenti esteri. E se vi piace il vino, buona fortuna…