Cosa bere a Goa? Tra Old Monk, Feni, Kingfisher e vino locale
Gli indiani sono generalmente dei forti bevitori ed in più bevono “all’Inglese”. Quindi molto whiskey, rum e litri di birra.
Ma non tutti gli Stati Indiani consentono la vendita ed il consumo di alcolici per cui non è inusuale per loro organizzare weekend fuori porta dove invece è concesso. Per questo motivo, quando possono, vengono a bere a Goa che è una sorta di porto franco.
Cosa si può bere a Goa? Tutto. Sono facilmente reperibili tutte le marche estere più famose, ma io sono una fautrice del bere alcool locale quindi vi elenco le mie preferenze.
Rum
Se pensi di bere alcolici a Goa, la prima cosa che devi sapere è che l’India produce uno dei rum più buoni del mondo, l’Old Monk.
Bere rum in India equivale a bere Old Monk. L’Old Monk è nato nel 1954 per mano di un ex militare che rilevò una serie di distillerie subito dopo l’indipendenza del paese. Il suo successo è un mix di qualità e prezzo concorrenziale che impedisce il boom alle marche estere. Una bottiglia da 75 ml costa poco più di due euro.
Feni
L’altra cosa da bere a Goa è il Feni, distillato di succo di anacardio che viene prodotto e venduto solo qui. Ha un gusto molto particolare ed un odore forte, si beve sempre stemperato con acqua, limonata o ghiaccio. La storia del Feni è interessante, ne ho scritto qui.
Vino
Ma l’argomento che mi sta più a cuore è quello inerente al vino, che è l’unica cosa che ormai bevo con piacere. In India non c’è una grossa cultura vinicola, è un settore abbastanza recente per cui è dura trovare del vino locale buono. Il vero problema è che è dura anche trovare vino estero buono e, qualora vi capitasse in club o ristoranti chic, sappiate che costa un occhio della testa.
Soluzione? Dopo averli provati tutti, vi suggerisco due case vinicole che stanno lavorando bene: Sula e Big Banyan. Non vi aspettate grandi cose ma migliorano di anno in anno ed un bicchiere lo pagate circa quattro euro. Dei bianchi hanno sia lo Chenin Blanc che Savignon Blanc e Chardonnay. Dei rossi Shiraz, Sula Rasa, Cabernet e Merlot.
L’alternativa economica esiste e la trovate nel Port Wine, un tipico vino liquoroso originario del Portogallo che vendono un pò ovunque, anche nei lidi in spiaggia. Io lo bevo, però ci vuole un pò per abituarsi.
Birre
Vuoi per caso bere a Goa e non provare le birre locali?
Non hai che l’imbarazzo della scelta, e poi tra birre estere e locali si trova veramente di tutto. Ma per restare in tema non si può non provare la famosa Kingfisher, buonissima, bevuta da tutti e anche molto economica. Altre due marche locali che vanno per la maggiore a Goa sono la Kings e la Bira.
Per i nostalgici, suggerisco le più antiche Kalyani Black Label e la Haywards, birre prettamente bevute al nord ma facilmente reperibili anche al sud.
Io non bevo whiskey e tutti gli Indiani che conosco bevono Johnny Walker o Chivas. Mi dicono che i prodotti locali non sono all’altezza quindi prediligono quelli inglesi. La stessa cosa avviene con vodka e gin, che vengono prevalentemente importati. Ma a differenza del vino, i prezzi sono più contenuti.
Cheers!