Do you speak Hinglish?
Do you speak Hinglish? Spesso mi chiedono che lingua parlano gli Indiani.
La risposta non è sempre facilissima perché dipende dalla zona di provenienza e dal livello di istruzione ma in generale posso dire che l’inglese è spesso la lingua che usano per parlare tra loro se provengono da zone differenti.
Un inglese che però si discosta non poco da quello che noi impariamo a scuola e che viene simpaticamente definito “Hinglish”.
L’India conta ben 23 lingue ufficiali – o forse 21 – e più di mille dialetti riconosciuti. Questo fa si che vengano stampati più di 4700 quotidiani in circa 300 lingue diverse.
Le lingue indiane provengono da quattro diversi ceppi, l’Indo ariano ed il Dravidico, il Sino tibetano e l’Austro asiatico.
Dal ceppo Indo ariano proviene il sanscrito, la lingua dei testi sacri; dal Dravidico le lingue del Tamil Nadu, Kerala, Karnataka ed Andhra Pradesh.
Dal ceppo tibetano le lingue parlate al confine con la Cina, dall’Austro asiatico quelle parlate nelle tribù dell’Orissa.
Nel Goa si sente ancora l’influenza portoghese tanto che i cognomi più diffusi sono Fernandes e DSouza.
Ufficialmente le due lingue più parlate sono l’hindi e l’inglese.
L’hindi è maggiormente diffuso al nord soprattutto nella zona tra Delhi, il Rajasthan ed i confini Nepalesi.
Il partito conservatore del primo ministro Modi, il BJP, vorrebbe imporre l’Hindi come lingua primaria da utilizzare nei documenti ufficiali ma mezzo Paese avrebbe enormi difficoltà.
In Tamil Nadu spesso mi hanno detto che si rifiutano di parlarlo, che la loro lingua è il Tamil e che per comunicare con il resto del mondo basta l’inglese. Come dargli torto?
E così l’inglese, la lingua degli ultimi colonizzatori, fa da ponte.
L’inglese parlato dall’indiano, l ’Hinglish, è una mistura di inglese, hindi ed a volte della lingua dello stato di appartenenza.
O è una conversazione in Hindi infarcita di parole in Inglese.
L’ Hinglish viene comunemente utilizzato nei film di Bollywood quindi compreso dalla stragrande maggioranza della popolazione.
In realtà chi parla solo Hinglish spesso non è fluente né in in Hindi né in Inglese; chi parla bene in Inglese è quanto meno bilingue ed è in grado di adeguarsi all’ Hinglish.
Anzi, poiché parlato da un numero di persone superiore rispetto alla popolazione di Inghilterra ed America, gli anglofoni scherzano spesso sul fatto che l’inglese vero sia questo.
Per il turista non madrelingua comprendere l’ Hinglish certe volte è veramente difficile.
Molte espressioni derivano dall’hindi e vengono tradotte letteralmente, che poi è quello che fanno anche gli Italiani ed i Francesi quando si cimentano con le lingue straniere.
Per noi è ancora peggio, dato che notoriamente la nostra conoscenza dell’inglese è scolastica e che non abbiamo l’abitudine ad accenti diversi a parte quello dell’insegnante del liceo.
Siamo troppo pigri per guardare i film in lingua originale o forse facciamo troppa fatica, fatto sta che un accento nuovo ci getta nel panico.
Quando vengono a trovarmi amici italiani noto subito lo sconforto nei loro occhi. Ci vuole un pò per abituare l’orecchio ma una volta entrati nel meccanismo diventa tutto molto più facile.
L’unico suggerimento che voglio darvi è quello di imparare a capire il significato del classico dondolare della testa a destra e sinistra che vale più di mille parole perché è un movimento involontario.
Il significato dipende dal contesto della conversazione e quindi cambia di volta in volta e si acquisisce solo se stai molto per la strada a contatto con i locali.
E poi imparate questa parola hindi, che scrivo come si pronuncia, “sida”.
Sida vuol dire dritto e vi servirà per dare indicazioni all’autista del rickshaw o del taxi per farvi riportare in albergo, con il preziosissimo aiuto di Google Map.