Escursioni originali con il tour operator di Goa Make it Happen.
Durante le mie ricerche di contatti e cose nuove da fare, mi imbatto per caso nel tour operator di Goa Make it Happen.
Make it Happen ha sede a Panjim, organizza viaggi su misura e propone anche pacchetti tutto compreso.

Logo del Tour Operator
E fino a qui nulla di nuovo, anche se è la figura del Travel Designer quella ad interessarmi di più. Il Travel Designer è un professionista che disegna viaggi personalizzati in località che conosce molto bene.
Così, tra escursioni e letture mirate, finisco nel sito di questo tour operator di Goa e mi incuriosisco. Mando una mail alla manager che mi risponde invitandomi il giorno dopo nel loro ufficio di Panjim.
La sede è per fortuna nel quartiere latino, la parte più caratteristica della capitale, all’interno di Casa Solar, un bellissimo edificio portoghese tinteggiato di viola cupo che ammiro ogni volta che ci passo davanti.
Incontro Maria e decidiamo di sederci nel piccolo caffè all’angolo. Dopo dieci minuti arriva anche Sunil, l’altro socio.
Make it Happen nasce per creare viaggi su misura nel 2011 e si espande via via con tour personalizzati per gruppi.
La cosa che più mi ha colpito sono proprio questi, molte delle destinazioni non le avevo mai sentite nominare.
Approfondendo scopro che sono tutti itinerari costruiti con cura negli anni grazie alle tante relazioni sociali che sono riusciti ad instaurare. Ad esempio, l’escursione nel Nagaland, zona tribale del nord est indiano, risulta abbastanza complicata se non si hanno ottimi contatti con le tribù locali.
Il tour operator di Goa propone viaggi alternativi alle solite destinazioni turistiche, dallo studio del Buddismo nelle regioni rurali del Ladakh al soggiorno presso l’antica tribù dei Toda, nelle montagne di Nilgirl Hills in Tamil Nadu.
Esperienze forti, magari più adatte ad un viaggiatore esperto o a chi ha già fatto tutti i giri classici e vuole di più.
Ma se rimaniamo nel Goa le proposte sono tutte molto interessanti.
Make it Happen propone quattro walking tour, ovvero escursioni a piedi da compiere nel giro di qualche ora.
Il primo è dedicato alla visita di Chandor, a pochi chilometri da Margao. Chandor era una ricca ed influente cittadina prima della dominazione portoghese.
Scavi recenti hanno riportato alla luce le rovine dell’insediamento originale, che i colonizzatori avevano cercato di distruggere per far posto a chiese e cappelle. Inoltre molte delle grandiose tenute dell’epoca sono aperte anche alle visite al pubblico.
Il secondo tour prevede il giro di Old Goa, l’antica capitale, sito protetto dell’Unesco. La città fu abbandonata dagli abitanti nel XVII secolo in seguito a violente epidemie di malaria e colera.
Adagiata lungo il fiume Mondovì, conserva ancora splendide chiese, come la famosa Basilica del Bom Jesus, ed il museo Archeologico.
Il terzo, che si può fare dopo quello di Old Goa, è l’esplorazione a piedi guidata di Fontainhas, il vecchio quartiere latino di Panjim. Curato e molto ben mantenuto, è un’esplosione di colori, di davanzali ornati da fiori, di balconi in ferro battuto, di maioliche, di cappelle e piccoli templi induisti.
Un’immersione totale nell’architettura Portoghese. Il mio consiglio è di fermarvi per pranzo al ristorate Viva la Vida, semi nascosto in una piccola traversa.
L’ultimo tour è dedicato alla conoscenza di Saligao, al nord del Goa, uno dei villaggi più prosperosi della Stato che riflette lo stile degli artisti locali contemporanei. Fuori dalle rotte turistiche, circondato da campi di riso, qui si trovano le uniche chiese in stile gotico dello Stato.
Una leggenda locale suggerisce di non passare mai la sera vicino ad un certo albero di banane. Pare sia posseduto dallo spirito di Christalina, una donna che viveva lì e che si diverte a disturbare i passanti.
Per chi ha voglia di scoprire altro, il tour operator di Goa propone il Divar Island Tour che prevede una gita in traghetto all’isola di Divar che si trova di fronte Old Goa.
L’isola è estremamente rilassante dato che conta solo 5000 abitanti e dà l’idea di come vivevano i locali un secolo fa. Vegetazione lussureggiante, vecchie cave nascoste, chiese bianchissime e soprattutto magnifici panorami. All’interno del tour è prevista una lezione di cucina locale.
Avete mai fatto un giro in barca nelle backwaters? Il fiume crea dei canali navigabili all’interno, dove tutt’ora, nascosti tra le mangrovie, abitano coccodrilli e stranissimi uccelli dai nomi impronunciabili.
Make it Happen propone il St. Estevan Boat Cruise, una breve crociera attraverso le backwaters con sosta all’isola di St. Estevan, scenico villaggio posto all’estuario del fiume che conserva le rovine di un forte del XVI secolo.
Per informazioni su prezzi, orari e giorni, potete contattare me o visitare direttamente il sito del tour operator.