5 buoni motivi per andare in vacanza nel Goa del nord.
Perché fare le vacanze nel Goa del nord?
1) Le spiagge di Ashwem e Morjim.
Rispetto al sud il Goa del nord ha spiagge molto più affollate e meno curate ma il tratto da Ashwem ad Arambol da solo vale il viaggio.
Arambol è uno degli ultimi baluardi hippy e sembra che il tempo si sia fermato.

Arambol si prepara al tramonto
Seguendo la costa verso sud fino alla punta si possono trovare angoli semi deserti e strutture ricettive di altissimo livello.
La zona è anche molto tranquilla ma al contempo non troppo lontana dalla movida.
E’ possibile fare yoga quasi ovunque.
2) La vita notturna.
Nel Goa del nord, tra pub con musica dal vivo, ristoranti di tutti i tipi, feste a tema, musica di Bollywood o Latino americana, concerti di Sitar, clubs con musica trance, raves, Full Moon party, Jungle party e Sunburn festival non c’è che l’imbarazzo della scelta.
La scena trance è concentrata tra Vagator ed Anjuna e posti come il Curlies, l’Hill Top o il Nine Bar hanno fatto la storia del posto.

Hill Top
Ma se non hai voglia vale la pena andare un venerdì sera al Cavala, a Baga, che fa musica dal vivo anni 70/80/90 – divertimento assicurato. O di scoprire dove suona live il mio gruppo preferito, gli Electric Pulse.
Basta controllare nella pagina ufficiale degli eventi Whatsup Goa.
3) Il Goa del nord non è solo trance party.
Il Goa del nord è anche fare volontariato con associazioni locali – ricercatele in loco, non devi pagare per fare volontariato, offri il tuo aiuto e verrà sempre accettato – o aiutare i ragazzi di “Keep Goa clean” a ripulire le strade ed a sensibilizzare i locali nel riciclo della plastica.
Puoi anche aiutare chi si occupa di curare i cani randagi, di vaccinarli e di sterilizzarli.
Ma è anche fare vita rilassante tra spiaggia, aperitivo con tramonti mozzafiato e passeggiate per esplorare i villaggi dell’interno.
4) Il cibo.
Il fish curry rice, trancio di pesce in salsa di cocco, è una vera delizia. Uno dei migliori l’ho mangiato ad Assagao al ristorante Gunpowder. Imperdibile!

Goan fish curry
Ma anche lo street food in tutta la zona è eccellente.
Certo, vi toccherà fare la fila con le mucche ma ne vale sempre la pena. Attenzione alle spezie, chiedete sempre prima quanto è piccante se non avete voglia di prendere letteralmente fuoco.
Comunque se ti vedono troppo bianco ti dicono subito che non fa per te… A me con Indra succede sempre, a lui lo danno perché è nerissimo e a me si rifiutano!
Il Feni, liquore locale, distillato di anacardo o noce di cocco, dal sapore particolare che conviene stemperare con la soda perché è una bomba.
L’Old Monk, secondo me il rum migliore del mondo.
5) La gente.
La comunità locale, multietnica, è così variegata ed originale che non può non colpirti.
E’ estremamente facile socializzare, incrociare personaggi che sembrano usciti dai fumetti con storie incredibili da raccontare e vite che tutti noi vorremmo vivere.
E’ uno stile di vita anche quello dell’occidentale che sceglie di vivere qui. Lo stile del vivi e lascia vivere e del non giudicare dalla prima impressione.
A nessuno interessa come sei vestito e che lavoro fai ma come sei e quello che hai da dire.
Si tocca con mano il concetto di libertà mentale e si torna a casa con nuovi punti di vista.
Di solito io non amo chi ti fa sempre la stessa sequenza di domande appena ti ha conosciuto… Da dove vieni? Sei sposata/o? Hai figli? Di che ti occupi?
Per poterti “inscatolare” in un cliché prima di approfondire, errore madornale in ogni parte del mondo.