Guida alle spiagge più belle di Goa.
Prima di parlare delle spiagge più belle di Goa vorrei fare una premessa. Il Mar Arabico non è il Mar Mediterraneo, quindi non aspettatevi i nostri fondali perché resterete profondamente delusi.
In compenso aspettatevi pure lunghissime spiagge bianche orlate di palme, tante mucche a farvi compagnia e venditori di mango e noci di cocco che le attraversano con grosse ceste in equilibrio sulla testa.
I lidi, che qui si chiamano Shack, più che di lettini da spiaggia sono spesso forniti di veri e propri letti a baldacchino il cui utilizzo è gratuito, a patto di ordinare almeno qualcosa da bere.
Ho scelto le spiagge più belle di Goa seguendo le mie inclinazioni, che includono il poco affollamento ed il silenzio. Se vi piacciono i posti più festaioli, con musica sparata a tutto volume, queste spiagge non fanno per voi.
Guida alle spiagge più belle di Goa.
Arambol e Mandrem
Il litorale nord inizia con la spiaggia di Querim e si interrompe a Morjim. E’ la classica spiaggia indiana larga, lunga, sterminata, a tratti semi deserta. Da Arambol, dopo aver attraversato il colorato bazar tra le rocce, si finisce al lago di acqua dolce, diviso dal mare da una striscia di sabbia.
Mandrem è famosa anche per i suoi yoga resort immersi nella giungla e a poca distanza dal mare. E’ anche una delle spiagge meno affollate del nord.
Ashwem e Morjim
Le spiagge che seguono sono molto tranquille, ben tenute ed offrono anche una vasta scelta di sistemazioni più eleganti che vanno dal lido “La Plage”, ai lidi La Cabana e Marbela beach resort, con possibilità di alloggiare all’interno. Tanti anche i negozi dove è possibile fare acquisti di qualità.
Le tartarughe olivacee vengono a deporre le uova vicino le insenature rocciose che la interrompono a tratti. Passeggiando fino la punta sud si arriva al fiume Chapora.
Small Vagator
Superato il ponte che porta a Siolim, si arriva a Vagator, che è divisa in Big Vagator e Small Vagator. Io sono particolarmente affezionata a Small Vagator, conosciuta anche come Spaghetti beach o Ozran beach.
Il mare non è un granché ma la spiaggia è molto bella e mai affollata perché per arrivarci bisogna affrontare una discesa ripidissima che diventa veramente tosta in salita. Pace assicurata.
Agonda e Cola
Spostandoci al sud, una spiaggia che amo molto è quella di Agonda per via dell’atmosfera informale, della pulizia e dei lunghi tratti isolati. I pochi letti da spiaggia sono tutti addossati verso i resort e la vista si allunga per chilometri.
Cola beach dista pochi chilometri da Agonda ma è veramente difficile da trovare, cosa che garantisce solitudine e silenzio.
Palolem e Patnem
Tra le due preferisco Patnem perché Palolem in alta stagione è eccessivamente frequentata e ricoperta di lidi uno dietro l’altro. Patnem mantiene ancora lo spirito selvaggio originale, con semplici ed economici bungalows lungo la spiaggia e lidi ridotti all’essenziale.
Per questo motivo spesso le viene preferita Palolem, più sviluppata e moderna nelle strutture ricettive, alcune anche di alto livello.
Galgibaga
Galgibaga beach è una delle spiagge meno conosciute e meno frequentate del Goa, all’estremo sud dello Stato. Lunga quasi due chilometri, è sorprendentemente circondata da una foresta di pini ed è uno dei pochi posti dove ancora le tartarughe vengono a deporre le uova.
Quasi inesistenti le strutture ricettive, a parte qualche guest house all’interno del villaggio. Pochissimi anche i lidi, molto semplici e con menu ridotto.