Keri Beach, fuori dalle rotte turistiche
Keri Beach si trova alla punta nord del Goa, quasi al confine con lo Stato del Maharashtra.
In realtà ieri sarei dovuta andare a visitare le cave buddiste chiamate Lagmau Cave, ufficialmente sito protetto dedicato a Shiva, con tanto di lingam all’interno e Nandi Bull, il toro sacro a protezione dell’ingresso. Le foto su internet mostrano due caverne con incisioni colorate all’esterno ancora in ottime condizioni.
Invece, parlando con degli amici che erano andati a vederle, ho scoperto che sono quasi del tutto crollate e che non è mai stata fatta alcuna manutenzione, quindi l’aspetto reale è ben distante da quello che si vede sul web.
Cambio di programma, vado a Keri Beach, conosciuta anche come Querim Beach. Da Anjuna, con lo scooter, ci impiego cinquanta minuti. E’ una passeggiata piacevole che taglia la giungla ed attraversa una serie di villaggi.
Keri Beach, data la distanza dalla vita notturna, è una lunga spiaggia poco frequentata che termina alla confluenza del fiume Tiracol. Giusto di fronte, sorge l’omonimo Forte collegato alla spiaggia tramite un servizio giornaliero di traghetti.
Se volete vedere com’era Goa quarant’anni fa, venite qui. I lidi, che si chiamano shack, sono concentrati lungo la parte iniziale e sono estremamente semplici. A sinistra, verso il promontorio roccioso, una larga fetta di spiaggia è praticamente vuota. Oltre le rocce si trova una spiaggia praticamente vuota ed ancora più giù, il lago d’acqua dolce di Arambol.
A destra, camminando verso il fiume, la spiaggia si restringe parecchio a causa dell’erosione del mare ed è accompagnata da un lunghissimo frangiflutti e da una bellissima pineta.
Mi ha raccontato un’amica, Shobha Battaglia, grande fotografa e conoscitrice dell’India, che ha seguito i lavori di costruzione della barriera per opera delle donne del villaggio, facendone poi un reportage .
Alle spalle dei lidi, proprio in mezzo ad una sorta di parcheggio, fa bella mostra di se il tempio induista Ajoba, dove ogni anno, tra gennaio e febbraio, si tiene un festival religioso.
Vicino al tempio, bungalows in affitto con tetto in foglie di bambù. Questa è l’unica sistemazione vicino la spiaggia; in alternativa si può alloggiare al villaggio o lungo la strada che porta a Keri Beach.
La maggior parte dei turisti presenti, pochi per la verità, è di nazionalità Indiana o Russa.
Il villaggio credo sia rimasto immutato, addirittura molti hanno ancora i bagni all’esterno, dentro piccole casupole defilate. Non ho visto maiali intorno, ma non mi sarei stupita della cosa.
La nota negativa è data dal fatto che la zona intorno al tempio è piena di immondizia lasciata ovunque ed il mare ha un color marrone verde scuro davvero poco invitante. Neanche l’odore è piacevole. Sono molto delusa perché tutti quelli che sono venuti me ne avevano parlato benissimo, quindi magari è un evento occasionale. Urge una bella ripulita.
Ma non è finita qui. Provo a consolarmi decidendo di prendere il ferry per andare a visitare il Tiracol Fort. E’ posto sopra una collinetta ed intravedo anche le guglie di una chiesa. Sono l’unica a non sapere che il forte è stato trasformato anni fa in un albergo a cinque stelle? Mi sa di si.
Il Tiracol Fort fu costruito all’esterno dell’omonimo villaggio nel 1600 dal Maraja della città di Sawantwadi e venne poi occupato dai Portoghesi nel 1746. E’ stato anche teatro di episodi di ribellione pacifica nel 1955 da parte di Indiani del confinante stato del Maharashtra che tentarono di occuparlo per spingere il Goa a reclamare l’indipendenza dal Portogallo. Cosa che avvenne solo nel 1962, quindici anni dopo il resto del Paese.
Come recita il sito dell’albergo, a seguito del censimento del 2011 Tiracol contava una popolazione di 205 abitanti, a maggioranza cattolica.
Il Forte, che era ormai in stato di completo abbandono, è stato recuperato grazie ad investimenti sia locali che stranieri e trasformato in albergo.
Come raggiungere Keri Beach
Keri Beach si trova poco più a nord della spiaggia di Arambol e dista 43 chilometri da Panjim e circa 30 da Mapusa. Un servizio giornaliero di bus collega Mapusa ad Arambol, da qui è possibile prendere un taxi o un rickshaw.
La soluzione più comoda è quella di affittare uno scooter e seguire la strada che da Siolim porta direttamente a Keri. Poco prima del villaggio, al bivio, un lunghissimo ponte attraversa il fiume e vi conduce nello Stato del Maharashtra. Seguite le indicazioni per la spiaggia e proseguite dritto. Se avete un mezzo in affitto con targa gialla non vi è consentito varcare il confine.