Tour per i forti portoghesi di Goa
Tra gli itinerari possibili nel Goa, il tour dei forti portoghesi è un’affascinante opzione per gli amanti della storia locale, specialmente durante i monsoni quando le spiagge non sono praticabili. Molti dei forti portoghesi sorgono sui resti di antichi forti Moghul. I bastioni più recenti risalgono al diciottesimo secolo.
Rispetto al resto dell’India, le costruzioni sono molto più piccole e spesso in stato di semi abbandono ma regalano sempre panorami mozzafiato e raccontano i gloriosi fasti dei colonizzatori.
Pare che ce ne siano circa quaranta sparsi tra entroterra, costa ed isole. Vi segnalo i più famosi.
Tour per i forti portoghesi di Goa
Tiracol Fort

Ph credit Pintarest
Sito alla punta estrema di Keri Beach e raggiungibile solo in traghetto, il Tiracol Fort ha svolto un ruolo chiave nella storia di Goa. Venne utilizzato dalle truppe Indiane di liberazione nel 1961 come punto d’accesso per scacciare i portoghesi. Il forte è stato trasformato in albergo d’epoca che è possibile visitare tutto l’anno e dove si può anche fare una sosta per il pranzo sulla splendida terrazza all’aperto. All’interno anche una piccola cappella che apre solo per ricorrenze particolari.
Chapora Fort
Il forte di Chapora fu originariamente costruito dai Moghul sulle sponde del fiume Chapora , ricostruito dai Portoghesi intorno al 1600, passato nelle mani dei Maratha e tornato nuovamente ai Portoghesi. Purtroppo sono rimaste solo le rovine della struttura principale ed i resti di quella che era una tomba musulmana ma la vista, dopo l’inevitabile scarpinata in salita, merita senz’altro la visita.
Fort Aguada

Ph credit Pintarest
Il Fort Aguada è uno dei forti portoghesi meglio conservati di Goa. Si trova lungo una piccola penisola che si estende dalla spiaggia di Candolim, vicino ad uno degli hotel della catena Taj. Era uno storico punto d’approdo per rifornimenti idrici data la presenza di numerosi sorgenti d’acqua naturali, aguada in portoghese. Un faro del diciannovesimo secolo svetta tra le rocce. Una parte del sito è adibito a prigione centrale, quindi non è possibile visitarlo per intero.
Corjuem Fort

Ph credit Trawell.in
Costruito sul fiume Mapusa, ad Aldona, è uno dei pochi forti portoghesi dell’entroterra che ancora sopravvive. Anche il Corjuem era Moghul originariamente e Maratha poi. Nel 1800 fu trasformato in una scuola militare con tanto di cappella che non esiste più. C’è una leggenda locale che gira sul pozzo presente all’interno. Pare che chi lo scavò ad un certo punto iniziò a sentire dei suoni e delle voci che sembravano provenire da una città sotterranea, ma probabilmente si imbattè in uno degli antichissimi tunnel della zona.
Reis Magos Fort

Ph credit Pintarest
Quasi interamente restaurato, domina su una collina del fiume Mandovi, visibile anche da Panjim nelle giornate limpide. Poco distante, la chiesa Reis Magos, famosa per le celebrazioni in onore dei Re Magi che si tengono ogni anno il sei gennaio. Il museo allestito all’interno narra la storia del forte ma soprattutto la storia dello Stato. E’ chiuso il lunedì.
Cabo Raj Fort

Ph credit Itsgoa.com
Costrito nel 1500 a Dona Paula, a pochi chilometri di distanza da Panjim, ospitava inizialmente anche una chiesa alla quale fu annesso un monastero francescano. Noto anche come Cabo Palace e Raj Bhavan, fu casa dei viceré Indiani ed è tutt’ora la residenza ufficiale del Governatore di Goa. Non resta quasi nulla dell’antica fortezza a parte un cimitero militare ma è possibile visitare parte del palazzo contenente, tra l’altro, preziose ceramiche cinesi, manufatti in legno opera di artigiani locali ed una bella collezione di candelieri Bohemian.